martedì 16 aprile 2019

Aumentano gli spostamenti a emissioni zero

Presentato il primo Rapporto sulla mobilità sostenibile in Italia, Milano in testa.

Legambiente, nel primo rapporto sulla mobilità a emissioni zero dal nome “Le città elettriche”, realizzato in collaborazione con MotusE (associazione per la mobilità elettrica) e presentato a ExpoMove, la fiera sulla mobilità elettrica, nell'ambito del convegno “Mobilità elettrica nei comuni italiani”, realizzato insieme a Anci e Rai Pubblica Utilità, fotografa una realtà positiva. Infatti, aumentano gli spostamenti a zero emissioni, con mezzi elettrici, in bici o a piedi nelle città italiane e Milano guadagna la medaglia d’oro, con oltre il 52% di trasferimenti “sostenibili”.
Esaminati 104 capoluoghi di provincia, è risultato che il numero di infrastrutture destinate alla ricarica dei veicoli elettrici è cresciuto fino a quota 5507 colonnine per le auto (ricariche veloci, > 11 kW) e 2684 per i veicoli a due ruote (ricariche lente, 11 kW). Le grandi città del belpaese, anche se lontane dalla ottima performance di Milano, riescono a difendersi bene, cercando di garantire l’accessibilità a servizi quali la sharing mobility o i mezzi pubblici. A Bologna, l’accessibilità raggiunge il 40% mentre gli spostamenti a zero emissioni il 39%; a Torino, nonostante un’accessibilità del 37%, gli spostamenti totalizzano il 40%; a Napoli, l’accessibilità raggiunge il 34%, mentre i movimenti il 50%; a Genova, l’accessibilità è al 36% e gli spostamenti totalizzano il 39%; a Firenze, l’accessibilità il 26% e gli spostamenti il 17%; a Roma l’accessibilità il 27% e gli spostamenti il 20%.
Inoltre, il tasso di motorizzazione diminuisce in molte città italiane e il rapporto evidenzia che “Milano, in vent'anni, ha perso ben 100mila auto e guadagnato altrettanti abitanti, grazie ad ambiziose politiche locali e agli strumenti che ne conseguono, tra tutti l'attivazione dell'Area B (low emission zone) dopo il successo dell'Area C (Congestion). Legambiente aggiunge che “la mobilità a emissioni zero è capace di ridurre lo smog e affrontare la sfida imposta dai cambiamenti climatici, anche se servono politiche nazionali e di sistema, a partire dall'abbandono delle fonti fossili, per ridurre l'inquinamento e rendere più vivibili le nostre città".

Analizzando ancora i dati, è possibile scoprire che la Lombardia ha il maggior numero di prese per automobili, ben 1134 (raddoppiate rispetto alle 519 dello scorso anno) e 499 per le due ruote. Per quanto riguarda le due ruote, invece, è la Toscana a farla da padrona con 699 prese, mentre ne possiede 524 per le automobili. I risultati peggiori li conseguono Basilicata e Molise, la prima rispettivamente con 27 prese per auto e 7 per le due ruote, e il secondo con 8 e 5. 

In definitiva, rappresenta un vero segnale positivo il fatto che sempre più persone decidano di spostarsi in città con mezzi non inquinanti. Che siano biciclette, mezzi pubblici, a piedi o con la e-bike, è sempre un ottimo risultato. 

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