martedì 2 aprile 2019

I pesci non crescono a causa delle microplastiche

La pseudo-sazietà dei pesci

Il pesce, a causa dello stomaco colmo di microplastiche che non riesce ad espellere, avverte una sensazione di sazietà. Così facendo, però, non mangia e non cresce. Questo è quanto rivela Martina Capriotti, una biologa marina, nel corso della tavola rotonda dal nome “Le frontiere delle sostenibilità”, organizzata a Genova in occasione dell’assemblea dell’Associazione Nazionale Cooperative di consumatori. Il fenomeno della pseudo-sazietà, quindi, non è che l’ennesimo danno che le microplastiche causano alla flora e alla fauna. 
Il problema è particolarmente evidente nell’Adriatico, dove stanno nascendo isole di plastica. Infatti, la biologa afferma che “le ricerche ci confermano come il Mare Adriatico sia sicuramente molto vulnerabile alle micro plastiche, per la sua conformazione semi chiusa, la bassa profondità nella parte settentrionale, l'alta antropizzazione delle coste e dei fiumi e il ridotto ricircolo dell'acqua”. Esistono due correnti costiere, una verso Nord e una verso Sud, e al di fuori di queste la plastica tende ad accumularsi con i danni sopracitati. Il problema è che le microplastiche vengono ingerite per sbaglio, confuse per plancton o perché sulla superficie vi sono micro alghe o batteri di cui i pesci sono ghiotti.
Qual è la soluzione? Iniziare a usare sempre meno plastica. Ecco un piccolo promemoria  https://avapertisverbis.blogspot.com/2019/02/come-ridurre-il-consumo-di-plastica.html


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