Precedente articolo a cui fare riferimento: https://avapertisverbis.blogspot.com/2019/02/italia-investiamo-nella-cultura.html
Con riguardo all’articolo
“Italia, investiamo nella cultura”, ho deciso di verificare la presenza sul web
e sui social (Sito web, account Facebook e account Instagram) delle strutture
museali calabresi, poiché sono nato e vivo a Reggio Calabria. L’analisi che ho condotto è solo tendenziale, avendo preso come campione un ristretto numero di
strutture (15 per provincia, in totale 75).
In primo luogo,
bisogna partire da un dato negativo: il 29% delle strutture museali analizzate
non possiede un proprio sito web, account Facebook o account Instagram. Questa
percentuale incide moltissimo sulle possibilità che le strutture in questione
suscitino interesse nel turista: quest’ultimo, infatti, non trovando alcuna
informazione circa il patrimonio della struttura, la vendita di biglietti
online, orari e posizione, o pareri di altri turisti (recensioni), potrebbe
decidere di passare oltre. Perciò nel terzo millennio, era della
digitalizzazione, è necessario avere (almeno) un sito web, anche se i social
sono spesso i più consultati. A questo punto, collegandomi alla ricerca a
livello nazionale da me precedentemente realizzata [Nel caso in cui le strutture museali decidessero di
raccogliere questa sfida, potrebbero investire in risorse umane (nuovi
dipendenti) che abbiano le competenze necessarie per digitalizzare il
patrimonio artistico. Per di più, secondo la Oxford Economics, se la
prospettiva sopracitata diventasse realtà, il Pil crescerebbe dell’1% e la
domanda turistica del 10%, percentuali pari a circa 250 mila nuovi posti di
lavoro!] è possibile affermare che si
riuscirebbero a creare anche in Calabria nuovi posti di lavoro, se le nostre
risorse storico-archeologiche venissero “sfruttate” al meglio.
In secondo luogo, è necessario
sottolineare l’impegno “digitale” (e molto positivo) di alcune strutture museali, cioè quelle
presenti su tutte e tre le piattaforme prese in considerazione, che
rappresentano il 14% della mia ricerca. Le Province che totalizzano un numero
minore di strutture museali senza una piattaforma online sono Cosenza e
Catanzaro, mentre la Provincia di Crotone ha il numero maggiore di musei senza
piattaforma online. La provincia di Reggio Calabria risulta quella con un
numero maggiore di strutture museali con piattaforma online.
Di seguito riporto i grafici
riguardanti la situazione in a) Calabria; b) Reggio Calabria e provincia; c) Cosenza e provincia; d) Catanzaro e provincia; e) Vibo Valentia e provincia; f)
Crotone e provincia.
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