giovedì 14 febbraio 2019

Approfondimento per la Calabria (vedi articolo "Italia, investiamo nella cultura!")


Precedente articolo a cui fare riferimento:  https://avapertisverbis.blogspot.com/2019/02/italia-investiamo-nella-cultura.html

Con riguardo all’articolo “Italia, investiamo nella cultura”, ho deciso di verificare la presenza sul web e sui social (Sito web, account Facebook e account Instagram) delle strutture museali calabresi, poiché sono nato e vivo a Reggio Calabria. L’analisi che ho condotto è solo tendenziale, avendo preso come campione un ristretto numero di strutture (15 per provincia, in totale 75).  
In primo luogo, bisogna partire da un dato negativo: il 29% delle strutture museali analizzate non possiede un proprio sito web, account Facebook o account Instagram. Questa percentuale incide moltissimo sulle possibilità che le strutture in questione suscitino interesse nel turista: quest’ultimo, infatti, non trovando alcuna informazione circa il patrimonio della struttura, la vendita di biglietti online, orari e posizione, o pareri di altri turisti (recensioni), potrebbe decidere di passare oltre. Perciò nel terzo millennio, era della digitalizzazione, è necessario avere (almeno) un sito web, anche se i social sono spesso i più consultati. A questo punto, collegandomi alla ricerca a livello nazionale da me precedentemente realizzata [Nel caso in cui le strutture museali decidessero di raccogliere questa sfida, potrebbero investire in risorse umane (nuovi dipendenti) che abbiano le competenze necessarie per digitalizzare il patrimonio artistico. Per di più, secondo la Oxford Economics, se la prospettiva sopracitata diventasse realtà, il Pil crescerebbe dell’1% e la domanda turistica del 10%, percentuali pari a circa 250 mila nuovi posti di lavoro!] è possibile affermare che si riuscirebbero a creare anche in Calabria nuovi posti di lavoro, se le nostre risorse storico-archeologiche venissero “sfruttate” al meglio. 
In secondo luogo, è necessario sottolineare l’impegno “digitale” (e molto positivo) di alcune strutture museali, cioè quelle presenti su tutte e tre le piattaforme prese in considerazione, che rappresentano il 14% della mia ricerca. Le Province che totalizzano un numero minore di strutture museali senza una piattaforma online sono Cosenza e Catanzaro, mentre la Provincia di Crotone ha il numero maggiore di musei senza piattaforma online. La provincia di Reggio Calabria risulta quella con un numero maggiore di strutture museali con piattaforma online.
Di seguito riporto i grafici riguardanti la situazione in a) Calabria; b) Reggio Calabria e provincia;  c) Cosenza e provincia; d) Catanzaro e provincia; e) Vibo Valentia e provincia; f) Crotone e provincia.













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