domenica 17 febbraio 2019

Treno Verde Legambiente 2019

Come ogni edizione, il Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ospiterà sia cittadini che studenti, con l’obiettivo principale di informare circa le sfide intraprese attraverso mostre interattive e didattiche. Quest’anno la mostra a bordo del Treno Verde è totalmente dedicata ai temi dei cambiamenti climatici, dell'energia pulita, della mobilità sostenibile e delle buone pratiche presenti in Italia. Le dodici città interessate sono: Palermo, dal 18 al 20 febbraio; Bari, dal 22 al 24 febbraio; Napoli centrale, dal 26 al 28 febbraio; Roma termini, dal 2 al 4 marzo; Pescara, dal 6 all’8 marzo; Arezzo, dal 10 al 12 marzo, Civitanova Marche, dal 14 al 16 marzo; Padova, dal 22 al 14 marzo; Genova Piazza Principe, dal 26 al 28 marzo; Torino Porta Nuova dal 30 marzo all’1 aprile; Milano Porta Garibaldi, dal 3 al 5 aprile. La mostra gratuita sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 14 per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i visitatori, mentre la domenica è aperto dalle 10 alle 13. 


Le sfide portanti, al centro delle attività di Legambiente e che dovrebbero essere guardate con interesse dalla cittadinanza tutta, riguardano in particolar modo un futuro con mobilità a zero emissioni, la sharing economy, la riduzione dell’inquinamento secondo il principio “chi inquina paga”, ma non solo. Nella prima delle quattro carrozze, ad esempio, vengono approfonditi i rischi causati dall’inquinamento acustico ed atmosferico, analizzando in particolare l’incidenza dei trasporti sul clima e sulle nostre vite; nella seconda vengono proposte soluzioni innovative a zero emissioni; nella terza viene mostrata l’importanza del riciclo e il riutilizzo dei pneumatici per l’arredo urbano; nell’ultima, la quarta, vi è la possibilità di riflettere sulla promozione di questi cambiamenti grazie alla sharing mobility. Alcuni dei progetti presentati provengono dal Gruppo FS Italiane, altri dal mondo delle start up, con un’unica visione, quella di un futuro più ecosostenibile.

Il Presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, durante una conferenza stampa, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e dell’AD FS Italiane Gianfranco Battisti, ha sottolineato che “per costruire concretamente l’uscita dalla mobilità inquinante, contrastare i cambiamenti climatici, ridurre l’inquinamento locale e rendere più vivibili le nostre città […] servono scelte coraggiose e di sistema che fino ad oggi sono mancate.” In seguito, aggiunge che “le politiche locali sicuramente possono dare un importante contributo nel cambiare le abitudini dei cittadini”, ma senza ambiziose politiche nazionali sarà difficile vincere questa sfida.

Bisognerebbe investire maggiori risorse economiche verso altri tipi di investimenti, quali quelli per le aree urbane per potenziare i trasporti pubblici e il trasporto ferroviario. Inoltre, è necessario guardare con maggiore interesse nei confronti della sharing mobility, fenomeno interno alla sharing economy, che riguarda la mobilità condivisa: in questo modo, gli spostamenti da un luogo all’altro avvengono con mezzi condivisi, cioè servizi di noleggio a ore del mezzo. Il potenziale di questo fenomeno è legato a doppio filo alla nascita e diffusione di piattaforme digitali che erogano il servizio. Auguriamoci che, grazie a questi esempi virtuosi forniti da Legambiente, uniti alla voce autorevole di esperti nel settore, sia possibile svoltare nella direzione giusta, cioè di maggiore attenzione circa le politiche ambientali.




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