Come ogni
edizione, il Treno Verde, la
campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il
patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ospiterà sia cittadini che studenti,
con l’obiettivo principale di informare circa le sfide intraprese attraverso
mostre interattive e didattiche. Quest’anno la mostra a bordo del Treno Verde è totalmente dedicata ai temi dei cambiamenti climatici, dell'energia pulita, della mobilità sostenibile e delle buone pratiche presenti in Italia. Le dodici città interessate sono: Palermo, dal
18 al 20 febbraio; Bari, dal 22 al 24 febbraio; Napoli centrale, dal 26 al 28
febbraio; Roma termini, dal 2 al 4 marzo; Pescara, dal 6 all’8 marzo; Arezzo,
dal 10 al 12 marzo, Civitanova Marche, dal 14 al 16 marzo; Padova, dal 22 al 14
marzo; Genova Piazza Principe, dal 26 al 28 marzo; Torino Porta Nuova dal 30
marzo all’1 aprile; Milano Porta Garibaldi, dal 3 al 5 aprile. La mostra
gratuita sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 14 per le scuole
prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i visitatori, mentre la domenica è
aperto dalle 10 alle 13.
Le sfide portanti, al centro delle attività di
Legambiente e che dovrebbero essere guardate con interesse dalla cittadinanza
tutta, riguardano in particolar modo un futuro con mobilità a zero emissioni,
la sharing economy, la riduzione dell’inquinamento secondo il principio “chi
inquina paga”, ma non solo. Nella prima delle quattro carrozze, ad esempio,
vengono approfonditi i rischi causati dall’inquinamento acustico ed
atmosferico, analizzando in particolare l’incidenza dei trasporti sul clima e
sulle nostre vite; nella seconda vengono proposte soluzioni innovative a zero
emissioni; nella terza viene mostrata l’importanza del riciclo e il riutilizzo
dei pneumatici per l’arredo urbano; nell’ultima, la quarta, vi è la possibilità
di riflettere sulla promozione di questi cambiamenti grazie alla sharing
mobility. Alcuni dei progetti presentati provengono dal Gruppo FS Italiane,
altri dal mondo delle start up, con un’unica visione, quella di un futuro più
ecosostenibile.
Il Presidente nazionale di
Legambiente, Stefano Ciafani, durante una conferenza stampa, alla presenza del
Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e dell’AD FS Italiane Gianfranco Battisti,
ha sottolineato che “per
costruire concretamente l’uscita dalla mobilità inquinante, contrastare i
cambiamenti climatici, ridurre l’inquinamento locale e rendere più vivibili le
nostre città […] servono scelte coraggiose e di sistema che fino ad oggi sono
mancate.” In seguito, aggiunge che “le politiche locali sicuramente possono
dare un importante contributo nel cambiare le abitudini dei cittadini”, ma
senza ambiziose politiche nazionali sarà difficile vincere questa sfida.
Bisognerebbe investire maggiori
risorse economiche verso altri tipi di investimenti, quali quelli per le aree
urbane per potenziare i trasporti pubblici e il trasporto ferroviario. Inoltre,
è necessario guardare con maggiore interesse nei confronti della sharing
mobility, fenomeno interno alla sharing economy, che riguarda la mobilità
condivisa: in questo modo, gli spostamenti da un luogo all’altro avvengono con
mezzi condivisi, cioè servizi di noleggio a ore del mezzo. Il potenziale di questo
fenomeno è legato a doppio filo alla nascita e diffusione di piattaforme digitali
che erogano il servizio. Auguriamoci che, grazie a questi esempi virtuosi
forniti da Legambiente, uniti alla voce autorevole di esperti nel settore, sia
possibile svoltare nella direzione giusta, cioè di maggiore attenzione circa le
politiche ambientali.
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