venerdì 8 febbraio 2019

Giornata contro lo spreco alimentare

Celebrata per la prima volta il 5 febbraio 2014 in Italia, la “giornata di prevenzione dello spreco alimentare” è stata ideata ed istituita dal Ministero dell’Ambiente. Per comprendere appieno la necessità di questa giornata, basti pensare che ogni italiano getta, in media, 65 chili di cibo l’anno. Uno schiaffo a chi, con fatica, vive di stenti. Di conseguenza, cosa possiamo fare?
·        Attento alla scadenza dei controlli che compri: infatti, se è vicina dovrai consumare in fretta quell’alimento, con il rischio di dover buttare qualcosa.
Memento: controlla la data di scadenza
·        Sei al supermercato e non hai con te una lista. Inizi a comprare tutto ciò che credi ti serva, senza pensare a quando e come cucinerai quei prodotti. Così facendo rischi di acquistare una quantità eccessiva di cibo, che poi getterai via.
Memento: realizza un promemoria, che ti aiuti ad individuare ciò che davvero ti serve, senza acquistare prodotti inutilmente. 
·        Per avere sotto controllo la varietà di prodotti acquistati, è preferibile disporli, sia in frigorifero che nella dispensa, in ordine di deperibilità.
Memento: posiziona davanti i cibi in scadenza.  
·        Non buttar via tutti gli scarti, anche da questi può nascere una pietanza gustosa ed “economica”.
Memento: informati circa le possibilità di utilizzo degli scarti e prepara nuove ricette.  
·        Non eccedere nelle quantità di cibo che cucini, per evitare di dover buttare qualcosa.
Memento: prepara i tuoi pasti in funzione del numero di persone che mangeranno.
·        Sei al ristorante, non hai consumato tutto il tuo pasto e vorresti portarlo a casa? Non vergognarti, è il momento della cosiddetta doggy bag. In questo modo potrai portare gli avanzi a casa. Pensa che questa è una prassi consolidata in Francia, dove i ristoranti con più di 180 posti a sedere hanno l’obbligo di avere in dotazione la doggy bag, o in Cina, dove la pratica in questione fa parte del galateo.
Memento: nel caso in cui tu non riesca a0 consumare il tuo pasto, porta a casa gli avanzi con la doggy bag.
Seguendo queste semplici pratiche, è possibile ridurre lo spreco del cibo. Se nella civiltà occidentale un individuo su otto soffre di obesità, 21 mln di persone sulla terra muoiono di fame, e una su tre è malnutrita. Il dato della parte occidentale del globo si concretizza in uno spreco alimentare di quasi 15 mld di euro, che non attiene solamente alla componente domestica, la parte più cospicua, ma si estende anche alla produzione e alla distribuzione. Possiamo invertire questa tendenza? Certo, proviamoci.


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