Ultimamente, non di rado,
è possibile sentir parlare di “fake news”: alla televisione, sui giornali, sul
web e persino nel bar sotto casa. Ma le “fake news”, meglio note come “bufale”,
non sono niente di nuovo. Infatti, creare notizie false ad hoc per confondere i
nemici o veicolare maggior consenso attorno a sé sono pratiche obsolete. Se non
fosse che, oggi a differenza di ieri, la presenza dei social network facilita
la diffusione di tali notizie, rendendole virali in poco tempo. Perciò,
considerato che la rete tende ad “amplificare” tali fenomeni, che si propagano
grazie alle condivisioni, è utile conoscere qualche rimedio da mettere in
pratica nel caso in cui aveste il sospetto di trovarvi di fronte ad una bufala.
Ecco cosa fare!
·
CONSIDERA LA FONTE. Per capire se ti trovi
di fronte ad una notizia falsa o meno, la prima cosa da fare è controllare la
fonte. Leggi l’URL: se vedi un sito simile ma non uguale ad uno famoso (es.
Cortiere della Sera, Retubblica, Il Ratto quotidiano, ecc.) ti trovi di fronte ad una piattaforma che è
fonte di notizie false.
·
LEGGI OLTRE IL TITOLO. Non fermarti al
titolo: spesso l’inganno si può svelare subito dopo, leggendo ciò che segue.
·
CONTROLLA L’AUTORE. Cerca di capire se chi
scrive è davvero chi dice di essere. Leggi la biografia e cerca di controllare
se corrispondono al vero le notizie riportate.
·
RICERCA INVERSA
DELLE IMMAGINI: vai su su Google Immagini e controlla l’immagine che
consideri sospetta per scoprire se è relativa ad un altro evento o è stata già
postata altrove.
·
CONTROLLA LA DATA. Spesso accade che una
notizia non sia falsa, ma semplicemente si riferisca ad un altro fatto accaduto
tempo addietro. Perciò, quando leggi un articolo, controlla sempre la data per
assicurarti che la notizia sia “fresca” e non “riciclata”.
·
SI TRATTA DI SATIRA? È UNO SCHERZO? Spesso
accade che le notizie palesemente assurde, strane o inverosimili siano frutto
di scherzi o satira. Controlla se il sito in questione svolge attività di
questo tipo.
·
CONSULTA ALTRI SITI. Spesso, ma non
sempre, se una notizia è condivisa da più testate, potrebbe essere attendibile.
Controlla se altri siti, che consideri affidabili, trattano quella notizia.
·
CONTROLLA I SITI DI FACT-CHECKING.
Esistono dei siti che si occupano di debunking, cioè smentiscono notizie false,
dichiarazioni esagerate, antiscientifiche o inventate ad hoc. Controllali
spesso, in modo tale da confermare i tuoi dubbi
·
SEGNALA LE NOTIZIE FALSE. Una volta
effettuate queste operazioni, se ritieni che una notizia sia falsa segnalala. È
il modo migliore per far sì che venga eliminata.
·
CONDIVIDI SOLO NOTIZIE CHE RITIENI VERE. Condividi
una notizia solo dopo aver esperito tutti i passaggi sopracitati. Non
condividere notizie false, poiché rischi che si inneschi l'effetto “domino”
e vengano condivise da tante altre persone.
Chi
ha preso provvedimenti per limitare la diffusione delle “bufale” (fake news)?
Google, ad esempio, ha deciso di contrastare i siti cosiddetti “acchiappaclick”
bloccando la pubblicità sui propri domini. In Repubblica Ceca è stata istituita
una “unità governativa” con lo scopo di contrastare eventuali influenze russe
in campo informativo. In Italia era stata realizzata un’iniziativa di
informazione (e formazione) per le scuole, grazie alla collaborazione tra MIUR
e Camera dei deputati, che prevedeva la realizzazione di un decalogo
(facilmente rintracciabile sul web) per riconoscere le notizie false e
segnalarle senza perder tempo. Queste non sono altro che pochi esempi, giusto
per capire l’interesse nei confronti della corretta informazione.
In ultimo, mi preme far
conoscere l’esistenza dell’International Fact-Checking Day (https://factcheckingday.com/),
celebrato il 2 aprile e promosso dall’International Fact-Checking Network di
concerto con altre testate impegnate in questo ambito. Sul sito sopracitato è
possibile reperire importanti informazioni al riguardo. Dai un’occhiata!
Foto tratta da humebrophy.com
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