Tra le ventisei località europee selezionate per
ricevere un ausilio nella transizione energetica, grazie allo sportello unico
“Clean Energy for Eu Islands Secretariat”, risultano le tre isole italiane di
Favignana, Pantelleria e Salina, “pioniere” nel passaggio dai combustibili
fossili all'energia pulita.
Quali sarebbero i vantaggi di questa decisione? In primo luogo, l’autosufficienza delle tre località nella produzione
dell’energia; in secondo luogo, l’importantissima salvaguardia dell’ambiente;
in terzo luogo, una riduzione dei consumi da non sottovalutare. Secondo alcuni
studi, nel territorio dell’Unione Europea sono ben 2200 le isole abitate che,
nonostante l’abbondanza di fonti rinnovabili, dipendono dagli ormai obsoleti
combustibili fossili. L’energia eolica, di cui molte località beneficiano,
l’energia solare o il moto ondoso, vero punto a favore di queste isole,
sarebbero in cima alle fonti da cui trarre un’energia “pulita”. Questa
iniziativa lodevole deve fungere da modello per tante realtà che potrebbero
usufruirne: non è da escludere, infatti, che anche altre città costiere possano
dotarsi di impianti di questo tipo. Anzi, è auspicabile che ciò avvenga, visti
i risultati abbastanza positivi già conseguiti dal belpaese per quanto riguarda
le energie rinnovabili. [Link all’articolo precedente: https://avapertisverbis.blogspot.com/2019/02/le-risorse-rinnovabili-quali-sono.html
]
Ora, dopo aver stilato gli scenari energetici, le tre
isole potranno ricevere assistenza tecnica e consulenza, oltre a venire seguite
passo passo per la redazione di un’agenda per la transizione energetica.
Infatti, è d’uopo programmare attentamente e minuziosamente il raggiungimento
degli obiettivi e di accedere alle sovvenzioni comunitarie. Non è escluso che
questa esperienza possa suscitare l’interesse di gruppi energetici
internazionali, interessati in questo modello sperimentale. In ogni caso,
sembra che non ci sarà l’annullamento “totale” del gasolio, a favore di un
passaggio netto all’energia pulita, ma ci sarà un’azione di incremento del mix
delle due. Il Politecnico di Torino sostiene che Pantelleria sia un
"caso-studio ideale" per la transizione energetica "completa e
ambiziosa". Restiamo fiduciosi riguardo questo tentativo che, se dovesse dare i risultati sperati, potrebbe far scuola nel resto d'Italia!
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